L' attivita' fisica puo' richiedere quantita' di energia molto alte. Negli sprinters ad esempio l'energia richiesta dai muscoli impegnati nello sforzo puo' arrivare a 120 volte quella di riposo. In funzione della intensita' e della durata dell'esercizio nonche' della condizione di allenamento il trasferimento di energia avviene in modo diverso.


Energia Immediata : il sistema ATP - CP
Attivita' di breve durata e forte intensita' come i 100 metri richiedono energia in modo immediato e rapido. In questi casi l'energia e' fornita esclusivamente da ATP e dalla fosfocreatina ( CP ) immagazzinata nei muscoli che vengono attivati durante l'esercizio.
Approssimativamente in un Kg di muscolo sono contenute 5 millimoli di ATP e 15 millimoli di CP. In un sogg. di 70 Kg, con una massa muscolare corrispondente a 30 Kg possiamo calcolare un totale tra 570 e 690 mmol di fosfati energetici.
Assumendo che vengano coinvolti 20 Kg di muscolo durante un esercizio effettuato alla massima potenza , la riserva disponibile consente di mantenere il carico per non piu' di 6 secondi ( Bergstrom ).
La quantita' di fosfati presenti nel muscolo risulta quindi molto importante nel determinare l'abilita' di effettuare esercizi molto intensi.

Energia a breve termine: Glicolisi
Quando un esercizio massimale dura piu' di qualche secondo, l'energia per la risintesi dell'ATP viene generata principalmente attraverso reazioni anaerobiche della glicolisi. Anche il sistema aerobico partecipa ma, durante un esercizio massimale le richieste energetiche superano di molto le quantita' di energia generabili per ossidazione dell'idrogeno nella catena respiratoria.
Le reazioni anaerbiche dunque prevalgono e l'acido lattico tende ad accumularsi prima nel muscolo e poi nel sangue.
Il livello di acido lattico nel sangue e' il principale indicatore della attivazione del sistema a breve termine ma anche la deplezione di glicogeno nel muscolo riflette la fase anaerobica lattacida dell'esercizio.
Per carichi costanti corrispondenti fino a circa il 55 % di Vo2max i livelli di acido lattico rimangono relativamente costanti mentre tendono ad aumentare tanto piu' velocemente quanto piu' il carico viene incrementato.

Energia a lungo termine: Il sistema aerobico
Il sistema anaerobico lattacido, da solo, non e' in grado di sostenere un esercizio fisico che dura piu' di 3 - 4 minuti. Per esercizi di durata superiore l'energia viene fornita anche dal sistema aerobico e in percentuale tanto maggiore quanto maggiore e' la durata dell'esercizio. Vedi anche VO2max



Pier Lorenzo Azzolini