E' una misura della variabilita' dei dati, cioe' della loro distanza dalla
media. Possiamo condsiderare due tipi di varianza:
a) la varianza della popolazione
data da
somma degli scarti al quadrato
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numero osservazioni
b) la varianza del campione
In questo caso si deve dividere per numero osservazioni meno uno ( n-1 )
cioe' per i gradi di liberta'. La varianza del campione ha senso soprattutto quando i casi considerati nel campione sono pochi ( < di 26 ) ed e' quindi necessario aumentare il valore dell'errore standard ( che dipende dalla deviazione standard la quale dipende dalla varianza ).
E' uguale a zero quando i dati sono tutti uguali tra loro ( non c'e' variazione ).